Impostazione di un RCP
Aggiornato
da Nicolas Vodoz
Definizione e funzionamento generale
Dal 2018, con l'entrata in vigore della revisione della Legge sull'energia (LEne), è possibile creare in Svizzera i Raggruppamenti per il consumo proprio (RCP). Un RCP permette di riunire più consumatori finali di elettricità in un unico consumatore e cliente agli occhi del Gestore della rete di distribuzione (GRD), allo scopo di consumare la produzione di elettricità fotovoltaica comune, prodotta ad esempio sul tetto del loro immobile.
Un RCP è tradizionalmente costituito all'interno di un unico immobile, con un unico contatore GRD installato all'introduzione elettrica dell'immobile stesso. Il Proprietario o la Comunità dei comproprietari (PPE) diventa quindi il fornitore di elettricità degli abitanti, i quali rinunciano al loro approvvigionamento di base da parte del GRD. Nominato Responsabile del RCP, il Proprietario incarica quindi un'azienda, come Climkit, per la gestione della misurazione e la fatturazione all'interno dell'RCP.
Dal 1° gennaio 2025, è possibile costituire un RCP con immobili vicini utilizzando la rete di distribuzione per scambiare l'elettricità solare prodotta. In questo caso, il GRD crea un contatore virtuale che risulta dalla somma dei contatori GRD installati in ogni immobile, consentendo così l'emissione di un'unica fattura. Si parla allora di un RCP virtuale. A parte queste differenze nella misurazione generale, le regole di costituzione e di esercizio sono le stesse, sia che un RCP sia costituito da uno o più immobili.
L'RCP è considerato un cliente unico e il suo Responsabile è l'unico interlocutore nei confronti del GRD, che fattura l'elettricità prelevata dall'RCP e remunera, alla tariffa di immissione, il surplus solare immesso. Se vengono utilizzati più contatori GRD per la misurazione, i costi di utilizzo e manutenzione di tali contatori sono ugualmente fatturati all'RCP.

Condizioni per l'istituzione
Per istituire un RCP, le seguenti condizioni devono essere obbligatoriamente soddisfatte:
- La Potenza fotovoltaica (PV) totale deve corrispondere almeno al 10% della potenza di immissione nella rete. Ad esempio, un immobile di 125 A deve essere dotato di un impianto PV di almeno 8,7 kWp, che corrisponde a circa una ventina di pannelli fotovoltaici.
- Se l'RCP è istituito in un immobile esistente, è richiesto il consenso scritto dei Residenti interessati a far parte dell'RCP.
- Se l'RCP è costituito tra più immobili, questi devono essere collegati allo stesso punto di accoppiamento alla rete di bassa tensione (<1 kVA).
Fasi di implementazione
1. Verifica preliminare presso il GRD
Se sono coinvolti più immobili, è necessario consultare il GRD comunicando l'indirizzo dell'immobile principale, ad esempio quello su cui si prevede di installare un nuovo impianto fotovoltaico. È opportuno chiedere al GRD di identificare gli immobili vicini che possono partecipare all'RCP. Questa richiesta può essere effettuata da qualsiasi persona interessata. Il GRD risponde entro 14 giorni con un elenco di immobili ammissibili in base alla topologia della rete elettrica.
2. Domanda di costituzione e designazione del Responsabile
La domanda di costituzione dell'RCP viene effettuata dall'Installatore incaricato dal Proprietario durante la richiesta di allacciamento dell'immobile o di installazione di produzione tramite l'apposito modulo fornito dal GRD e firmato da tutti i futuri Membri dell'RCP.
È inoltre necessario designare un Responsabile e interlocutore dell'RCP nei confronti del GRD. Si tratta generalmente del Proprietario o della PPE. Nel caso in cui l'RCP sia costituito da più immobili di Proprietari diversi, questi devono accordarsi per designarne uno. Di solito è colui che possiede l'impianto PV principale e cerca, con questo RCP esteso, di rivendere la propria produzione ai Residenti degli immobili vicini. Si raccomanda di stabilire un accordo tra i Proprietari sulle modalità di esercizio dell'RCP.
Il GRD ha poi tre mesi per esaminare la domanda. I Residenti che non desiderano aderire all'RCP rimangono clienti del GRD e il GRD dedurrà il loro Consumo totale dalla fattura globale del GRD senza necessità di modificare il cablaggio. Una volta che tale persona lascerà l'immobile, sarà possibile integrare facilmente il suo appartamento nell'RCP.
In un immobile esistente
Se l'RCP è istituito in un immobile con contratti di locazione esistenti, è indispensabile ottenere il consenso di ogni inquilino. Nel contesto di una PPE, è necessario il consenso di ogni comproprietario. Il modello di lettera seguente può essere utilizzato per informare gli abitanti e raccogliere il loro consenso in vista della creazione di un RCP:
In un immobile nuovo
Se gli spazi sono liberi da qualsiasi contratto di locazione al momento della costituzione dell'RCP (ad esempio, in caso di trasloco o in caso di edificio nuovo), il Proprietario può imporre ai nuovi inquilini di aderire all'RCP. Tale obbligo può essere integrato nel contratto di locazione o stabilito in un contratto di fornitura di elettricità separato.
Clausola del contratto di locazione per RCP
Il locatore è il rappresentante del raggruppamento per il consumo proprio (RCP), responsabile della fornitura di elettricità, della misurazione e della Fatturazione consumatori degli inquilini. I costi imputabili all'inquilino sono i seguenti: I costi per l'elettricità prelevata dalla rete
- I costi per l'elettricità solare autoconsumata
- I costi dei contatori individuali
- I costi per la gestione (lettura contatori, amministrazione e fatturazione)
Il locatore può subappaltare la gestione dell'RCP a un fornitore terzo. In ogni caso, il locatore non può essere ritenuto responsabile in caso di interruzione della fornitura di elettricità dalla rete (black-out) o dall'impianto fotovoltaico.
3. Pianificazione del sistema di misurazione
I contatori GRD possono essere utilizzati per la misurazione interna dell'RCP, anche se i consumatori hanno rinunciato al loro allacciamento individuale. A causa dell'elevato costo mensile dei contatori GRD (CHF 6 - 10 al mese), si consiglia di limitarne l'uso il più possibile, in particolare alle introduzioni degli immobili, e di privilegiare l'installazione di contatori privati per misurare il consumo interno (appartamenti e parti comuni) e la produzione dei diversi impianti fotovoltaici.
Inoltre, i contatori privati offrono vantaggi significativi: in caso di guasto o contestazione della misurazione, il Proprietario può richiedere direttamente un Installatore a un elettricista indipendente senza dipendere dal GRD. Inoltre, a differenza dei contatori GRD che trasmettono i dati solo una volta al giorno, i contatori privati consentono un monitoraggio in tempo reale, essenziale per adattare le abitudini di consumo e ottimizzare l'utilizzo della produzione solare.
La pianificazione del sistema di misurazione è un aspetto cruciale che richiede una valutazione accurata della situazione, tenendo conto dei costi una tantum di installazione e dei costi ricorrenti che saranno a carico del Proprietario e dei Consumatori durante la Fase operativa. Tutti questi elementi devono essere determinati dal Proprietario e dai suoi incaricati, ingegneri e installatori elettrici, prima dell'inizio dei lavori di installazione.
4. Installazione e messa in servizio
L'Installatore procede all'installazione dei pannelli fotovoltaici e alle modifiche del sistema di misurazione, inclusa la rimozione dei contatori GRD, l'installazione di nuovi contatori privati e l'eventuale preparazione degli alloggiamenti per i contatori GRD di ingresso e di produzione.
Recupero dei dati dei contatori GRD
Per la gestione dell'RCP, se vengono mantenuti più contatori GRD, Climkit necessiterà delle loro letture allo stesso modo in cui raccoglie i dati dai contatori privati. Climkit si coordina quindi con il GRD per organizzare il trasferimento quotidiano e digitale (via FTP) dei dati dei contatori GRD nel formato standardizzato SDAT-CH (Ebix) alla piattaforma Climkit. Viene fatturata una tariffa forfettaria in base al numero di contatori per realizzare questa integrazione.
5. Implementazione amministrativa
Climkit contatta il Proprietario Responsabile del sito per stabilire il Contratto di gestione e definire le modalità amministrative necessarie per l'esercizio dell'RCP, come la definizione delle Tariffe di fatturazione e l'elenco dei Membri. Il Proprietario firma anche una procura che consente al GRD di inviare la sua Fattura del fornitore direttamente a Climkit.
6. Fase operativa
L'RCP entra quindi in Fase operativa e Climkit gestisce l'RCP generando i Rendiconti individuali dei Consumatori in base al loro consumo rilevato dai contatori privati e dai contatori GRD. Per ogni Consumatore, la quota di elettricità proveniente dall'Impianto fotovoltaico viene distinta da quella proveniente dalla rete.
Se il Proprietario ha optato per il Metodo di gestione completo, Climkit fattura direttamente ai Consumatori e gestisce i pagamenti. Grazie alla procura firmata con il GRD, Climkit riceve e paga periodicamente la Fattura GRD relativa al prelievo dell'RCP. Una volta all'anno, viene redatto un Bilancio annuale a favore del Proprietario Responsabile del sito per attribuirgli i ricavi derivanti dalla vendita dell'elettricità solare.
Nel caso in cui più impianti fotovoltaici di Proprietari diversi facciano parte dell'RCP, il Bilancio annuale dettaglia chiaramente la produzione di ogni impianto, consentendo così di ripartire i ricavi tra i Proprietari secondo il loro accordo.